martedì 13 gennaio 2015

Gennaio

                       Si ricomincia da gennaio senza neve e poco freddo , un clima particolare
                                                         per questa stagione invernale.

Calicanto: una pianta colorata per l’inverno

 g.c.) Si apre il mese di gennaio e, nei giorni gelidi invernali, in alcuni giardini ormai spogli e silenziosi della provincia di Brescia, si distingue un arbusto atipico: il Calicanto. Il nome viene dal greco e significa  fiore d’inverno.  Originario dell’Asia, questa pianta poco conosciuta, appartiene al genere delle calycanthacee, la cui specie prende il nome di Chimonanthus. Le specie delle Cimonanthus esistenti in natura sono poche, una di queste viene coltivata in Italia: la Cimonanthus praecox.

 In questi giorni la fioritura è intensa e i rami nudi, all’apparenza secchi, sono ricoperti da piccole campanelle cerose gialle, sfumate nel porpora. Profumatissime, rallegrano il nostro giardino con note di colore e piacevoli sensazioni olfattive. Proprio per questa caratteristica alcuni rametti recisi di Calicanto, appena fioriti, vengono utilizzati per decorare alcuni punti della nostra casa, regalando agli interni una profumazione intensa. Da soli o accostati a ‘sempreverdi’ come l’agrifoglio, l’alloro, rami di pino o semplici bacche rosse  sono un’idea per fantasiose composizioni.
Il Calicanto, tra le varie doti che lo caratterizza, ha anche quella di essere resistente all’inquinamento atmosferico. Essendo, inoltre, un arbusto rustico e adattabile a temperature rigidissime, non soffre terreni compatti e argillosi. E’una pianta longeva e può raggiungere un’altezza di due o tre metri.
Ma la crescita è lenta e gli esemplari giovani possono impiegare anni prima di regalarci una fioritura sorprendente. Conviene, dunque, acquistare un arbusto già abbastanza maturo per godere presto della sua bellezza dal sapore antico.
Adatto ad un’esposizione semi ombreggiata, nella calda estate si rivestirà di un leggero fogliame verde che rinfrescherà  e ombreggerà un angolo del giardino. Se piantato lungo un sentiero, ci delizierà della sua  profumazione, nel gelido inverno, durante il nostro percorso. Nel 1799 Lord Coventry fu il primo a possedere una pianta di Calicanto e su di essa scrisse: “La sua bellezza in Inverno, supera ogni descrizione, vestito di fiori dorati dalla cima sino ai rami più bassi, il suo profumo si sente a quaranta metri di distanza”.
Nel linguaggio dei fiori, regalare un ramo di Calicanto ha inoltre un bellissimo significato. E’, infatti, dono di protezione e conforto alla persona che lo riceve. Vi è anche una leggenda curiosa legata all’aspetto di questa pianta. Si narra che un pettirosso, scacciato e ignorato da altri alberi nel pieno inverno, trovò rifugio tra i rametti del Calicanto. Questo atto di gentilezza e generosità venne ricompensato dal Cielo con una pioggia di stelle cadenti e profumate che vi si adagiarono in cima.
Si dice inoltre che, il Calicanto agisce sulla nostra emotività aiutandoci a superare momenti di difficoltà, protegge dalle energie negative ed è afrodisiaco.
Regaliamo dunque un rametto di Calicanto ad una persona a noi cara come segno di buon auspicio e rendiamo omaggio a questa pianta invernale, così semplice ma così preziosa.

giovedì 1 gennaio 2015

Capodanno

Dopo un anno , passato con il mio blog qualcosina ho imparato , con l'aiuto di mia figlia , naturalmente, che ha avuto tanta pazienza , ringrazio tutti i miei visitatori, a vi aspetto a gironzolare qui nel mio blog ,portate altri amici a visitare , mi fa piacere se commentate , e mi aiutate a migliorare .



                                                   un brindisi , con tutti voi che mi seguite ....


un nuovo anno ricominciamo ,lo aspettiamo migliore ,che prometta salute, serenita,senza dificoltà!!!!!


                                                                               

                                                            Vi aspetto arrivederci!!!!!!!!!